Feldenkrais Academy

La prima online in Italia

Governare il caos

9 settimana

Le basi per la regolazione del sistema nervoso


I confini sono una parte essenziale di come noi percepiamo noi stessi e il nostro essere nel mondo.
Spesso connotati con significati negativi di limitazione e chiusura, i sani confini sono invece essenziali proprio per aprirci agli altri senza essere sopraffatti, per andare verso il mondo esterno senza sentirci (ed essere) troppo vulnerabili.

I buoni e sani confini sono flessibili, in grado di irrigidirsi se siamo minacciati o di ammorbidirsi per accogliere il mondo o gli altri nel nostro spazio interiore, che sia uno spazio emotivo, spirituale o proprio fisico come nella sessualità.


Lavorare sui sani confini significa riconoscerci il rispetto, la considerazione e la dignità a cui ogni essere umano sul pianeta ha diritto.

Significa anche riconoscere il nostro diritto ad essere vulnerabili e ad aver bisogno di protezione.


Lo scopo di questo modulo non è quello di irrigidire i propri confini al punto da essere limitati nella nostra vita quotidiana, ma al contrario di diventarne consapevoli per renderli flessibili e dinamici.


In questo modulo troverai un breve video di teoria seguito da tre audio esercizi.




Percepire ed esplorare i confini corporei e peripersonali


Domande & Risposte dopo l'esercizio



Teoria - I confini


Domande & Risposte dopo la teoria

Il video ti sembrerà interrotto bruscamente perché dalla condivisione siamo andati direttamente nell'esercizio seguente che per vostra comodità di fruizione è separato e in formato audio.

I compiti della settimana

Lavorare per rafforzare i nostri confini

Essere senza confini personali può essere espresso come sentirsi senza pelle, avere esperienza di sensazioni e stimoli tattili, uditivi, visivi, olfattivi, troppo intensi, sentirsi senza protezione, esposti.


Al contrario avere confini rigidi e armati come un fossato infestato da coccodrilli di un castello medievale può essere limitante nella nostra vita quotidiana e di relazione, e potrebbe indicare che nel nostro passato c'è stata una forte invasione di confini non del tutto superata.


Le due cose potrebbero essere anche presenti nella stessa persona a momenti alterni.


Per rinforzare i confini è utile lavorare con un insieme di esercizi già presentati nel  modulo  precedente. 

Solo per dare qualche idea:

l'esercizio delle articolazioni per il tocco,

l'orientamento (per la percezione dello spazio sicuro),

il contenimento,

e naturalmente quelli proposti in questa settimana.


1

Disegna: i tuoi confini su un foglio

Utilizza l'esercizio di percezione dei confini e poi fanne, molto liberamente, una trasposizione grafica.

Nota come ti senti dopo averlo fatto. 
Puoi, dopo un po' di tempo - qualche settimana - tornare a disegnare i tuoi confini e notare se qualcosa è cambiato.

Dr. Fisioterapista Caterina MarzoliP.Iva 13160531003
iscritta al n. 2070 dell'albo della professione sanitaria di Fisioterapista, presso l'OFI di Roma.
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